L’articolo analizza il lavoro teorico di Stanisław Wyspiański sull’Amleto di William Shakespeare. Wyspiański impiega l’analisi della tragedia shakespeariana per impostare un suo personale discorso sul teatro come strumento, per l’attore e per lo spettatore, per arrivare alla consapevolezza di sé, alla propria verità interiore attraverso la verità del dramma che si svolge sulla scena; definisce inoltre il nuovo ruolo dell’attore, per guidarlo in quello che è il “labirinto chiamato teatro”, allegoria di un cammino di ricerca difficile ma possibile. Amleto infatti, per Wyspiański, è metafora del cammino di consapevolezza, è verità che man mano si rivela e cresce con il divenire del dramma. L’attore che impersona questo personaggio diviene m...